Mezzi Militari > Mimetiche aerei
PZL P.11/P.24 (1933)
Versione italiana | 05.04.2020
Per un breve periodo circa alla metà degli anni Trenta, Zygmunt Pulawski del P.Z.L., sotto il controllo dallo Stato, portò la Polonia all'avanguardia nello sviluppo internazionale dei caccia con il suo P.11 e la sua caratteristica ala a gabbiano. Il prototipo volò nell'agosto 1931, entrò in servizio (P.11b) prima in Romania, poiché era stata data priorità all'esportazione, e nell'autunno 1934 in Polonia (P.11a).
La licenza di fabbricazione fu concessa alla Romania (P.11f) e il modello polacco definitivo fu il P.11c che, nonostante fosse superato, armò ugualmente le squadriglie polacche da caccia (12 squadriglie con 125 aerei) quando la Germania invase la Polonia nel settembre 1939. Il P.24 era un aereo da esportazione equivalente al P.11c, fornito a Grecia, Bulgaria (alla quale era stata concessa la costruzione su licenza), Turchia e Romania. I P.11c era dipinto in verde oliva scuro, con le superfici inferiori delle ali e dello stabilizzatore di color blu pallido. Immediatamente prima e durante i primi giorni della 2 Guerra Mondiale, venne applicata una mimetizzazione color verde scuro, verde prato e giallo oro. I P.11 e P.24 rumeni e i P.24 bulgari utilizzavano combinazioni simili (i primi una tonalità più chiara di verde oliva ei secondi un verde scuro).
(1) P.11b della Flotilla dei caccia rumena. Pipera-Bucureşti, 1935-1936.
(2) P.11c (8.39) della 113 squadriglia, IV Dyon del 1° Reggimento Aereo, Warsaw-Okecie. Superfici inferiori (2a) e superiori
(2b) dello stesso aereo: la seconda foto mostra una striscia bianca sull'ala destra, indicante l'aereo del comandante di squadriglia.
(2c) II “gufo" emblema della 113 squadriglia.
(3) P.11c (8.63) della 121ª squadriglia, III Dyon del 2° Reggimento Aereo, Krakow, 1938; la striscia sulla parte posteriore della fusoliera indica che. si tratta dell'aereo del comandante di squadriglia. (3a) II P.11c visto da sotto e
(3b) l'emblema P.Z.L. che appare sulla coda e
(3c) il simbolo della 121 squadriglia.
(4) P.11c (8.13) nella mimetizzazione a tre colori applicata durante l'agosto-settembre 1939.
(4a) Superfici superiori dello stesso aereo.

(5) P.11f di una delle tre "flotillas" di caccia della Regia Aeronautica militare rumena, 1937-1938: questo è l'ultimo di 70 costruiti su licenza.
(6) P.24f (Delta 129) della 222 Squadriglia Caccia, Regia Aeronautica militare ellenica, Larissa, 1941 e (6a) superfici superiori dello stesso aereo.
(7) P.24c del 4° Reggimento dell'Aeronautica militare turca, Kütahya, 1939. Notare il primo piano della parte inferiore della punta dell'ala (7a).
(8) P.24f del 1° Orliek della Regia Aeronautica militare bulgara, Sofia/Bojourishté, fine del 1939. (7) P.24c del 4° Reggimento dell'Aeronautica militare turca, Kütahya, 1939. Notare il primo piano della parte inferiore della punta dell'ala (7a).
(8a) Lo stesso aereo visto dal basso e (8c) l'insegna nazionale bulgara impiegata fino all'ottobre 1940, con un'immagine ingrandita del leone rampante, simbolo della casa reale bulgara, al centro dell'insegna.

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