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MIG 21
Versione italiana | 12.05.2022

Un MiG 21 F-B esonerato dal servizio dalla Forza Aerea dell'ex Cecoslovacchia e attualmente in visione nel museo di Kleby, Praga (Foto di M. Stepánek).
La grande varietà di versioni esistenti del MiG 21(più di trenta), rende a volte difficile l'identificazione corretta dei modelli. Con le foto di questo servizio e con i profili acclusi facciamo un passo avanti nella loro classificazione

Le versioni più importanti del MiG 21 sono:
MiG 21 «Preserie»: erede diretto dell'E36, che fu il prototipo formale della famiglia dei MiG 21, era un aereo dalle linee molto stilizzate. Il suo armamento fisso era composto da due cannoni NR-30 da 30 mm.
MiG 21 F: aereo di serie con motore RD-11, che includeva alcune modifiche, come l'eliminazione degli ingrossamenti dell'abitacolo. Viene eliminato anche il cannone sinistro, benché si conservi la sua carenatura
esterna. A questa versione sono aggiunti i piloni per il missile R-3S (AA-2 Atoll).
MiG 21 F-13: è la versione più conosciuta della prima generazione dei MiG 21, a cui vennero aggiunte alcune migliorie e venne allungata la fune della deriva. Nella parte posteriore dell'abitacolo venne eliminato il tettuccio in vetro.
MiG 21 PF «Preserie»: costituisce la prima grande modifica del MiG 21. L'aereo che ne risultò venne dotato di una nuova prua, più ampia ed allungata, che alloggiava il radar RP-21 «Safir». L'armamento fisso venne eliminato e fu incrementata l'ampiezza delle ruote, causando un aumento delle dimensioni della carenatura nella fusoliera.

Vista laterale di un MiG 21 F-B. Nelle versioni di preproduzione, la carenatura ventrale venne sostituita da un secondo cannone NR-30
Quadro strumenti del Mig 21 F-13, veramente attrezzato, considerando che l’epoca in cui questo aereo operò fu i primi anni settanta.
Pozzetto del carrello di atterraggio posteriore della famiglia Mig 21 F. La forma del portello è diversa da quella delle versioni posteriori.
A sinistra: Lato sinistra del cockpit di un Mig 21 F-13, risalta il vistoso colore blu verdognolo dell’abitacolo.
A destra: Vista inferiore di un Mig-21 F-B. possiamo notare parte dell’antenna del radioaltimetro e, sotto le ali, due lanciarazzi UB-16.
A destra: Vista inferiore di un Mig-21 F-B. possiamo notare parte dell’antenna del radioaltimetro e, sotto le ali, due lanciarazzi UB-16.
Abitacolo di un Mig 21 PP, operativo nella ormai scomparsa della Repubblica Democratica tedesca UN particolare insolito è costituito dall’aletta situata sotto l’abitacolo (foto di Karl-Heinz Feller)
MiG 21 PF: versione di serie uguale alla precedente, ma dotata del nuovo motore R- Mi 11F2_300. Su questa versione si poteva montare la gondola GP-9, che alloggiava due cannoni da 23 mm. Un altro nuovo armamento di fu il missile RS-2US (AA-1 Alkaly) a guida radar montato sulle ali.
MiG 21 PFM: è la versione più conosciuta della seconda generazione di MiG 21, ora dotato di una nuova deriva ampliata e di un alloggiamento per un paracadute di frenatura. Agli ultimi esemplari della serie venne montata un'ala più moderna (SPS), con flap di atterraggio.
MiG 21 FL: identico al MiG 21 PFM, ma costruito su licenza in India per la forza aerea di questa nazione. Solitamente montava il pod GP-9. I MiG 21 FL combatterono contro i caccia pakistani, abbattendo vari F-
86 Sabre ed F-104 Starfighter.
MiG 21 PFM (SPS): nuova versione modificata della famiglia PF, con un nuovo abitacolo munito di tettuccio diviso in sezioni e apertura laterale. Il sedile SK-1 venne sostituito con il più moderno MK-1.
A questo MiG 21 F sono stati smontati diversi pannelli di rivestimento, rendendo visibile parte del suo interno
Un MiG 21 PFM conservato nel museo dell'Esercito di Kiev, Ucraina. la mimetizzazione con la quale è stato decorato non era quella operativa.
Quadro strumenti frontale di un Mig 21 PFM (SPS). risaltano lo schema radar ed io rudimentale visore di puntamento.
Dettaglio dell’interno sinistro del cockpit di un PFM, nel quale risalta la barra di comando. Le scritte indicatrici sono tradotte in lingua ceca.
Un vistoso MIG 21 PFM (SPS) proveniente dall'esercito ceco. Questa versione possedeva come novità la divisione dell'abitacolo in due parti.
Carrello di atterraggio anteriore di un MiG 21 PFM. Anche se di semplice disegno, era dotato di una grande robustezza.
Dettaglio dell'attuatore del carrello anteriore. Il colore dell’interno dei pozzetti è un verde molto chiaro.
MiG 21 R: conversione di un MiG 21 PFM (SPS) con mansioni di ricognizione fotografica, con una nuova carenatura ampliata che serviva per alloggiare più carburante e dispositivi elettrici. Al MiG 21 R furono aggiunti dei pod, uno smontabile ventrale con macchine fotografiche e sensori e altri, per la guerra elettronica, sui bordi alari; inoltre, vennero cambiate le posizioni del sostegno del tubo Pitot e dei due supporti supplementari delle ali.
MiG 21 I: prototipo sperimentale, per studiare la geometria alare del tetro reattore supersonico TU-144. Vennero costruiti due prototipi aventi come base la fusoliera di un MiG 21 S, alla quale venne aggiunta una nuova ala, dotata di alettoni. Sopra lo stabilizzatore verticale venne costruita una carenatura che alloggiava una macchina fotografica e sopra la curvatura dorsale vennero collocati diversi sensori.
La carenatura posteriore serve per alloggiare il paracadute di frenatura, che, una volta lanciato, si apre in due metà.
Dettaglio degli interni del carrello di atterraggio posteriore. Gli accessori e le condutture di colore blu appartengono al dispositivo di ossigenazione.
A sinistra: Nella sezione posteriore della fusoliera si incastra l'ugello del motore R-11F2-300
A destra: Dettaglio della gondola GP-9. La famiglia PF non possedeva un armamento fisso, cosa che resendeva necessaria la progettazione di tale pod per risolvere il problema.
A destra: Dettaglio della gondola GP-9. La famiglia PF non possedeva un armamento fisso, cosa che resendeva necessaria la progettazione di tale pod per risolvere il problema.
Un Mig-21 accanto al suo "omologo", 11 tetra reattore supersonico TU-144
Passiamo ora a descrivere le ultime versioni del MiG 21, includendo anche le sue varianti biposto da allenamento.
MiG 21 S: con questa versione inizia la terza generazione del MiG 21. Il modello S possiede una fusoliera di maggior capienza rispetto al MiG 21 R. Come armamento fisso, al caccia venne installato un pod ventrale GSh-23 con due cannoni da 23 mm. Il munizionamento di 200 colpi fu collocato all’interno della fusoliera. Gli ultimi esemplari, denominati SM, comprendevano l’impianto motore R-13 di nuova progettazione.
MiG 21 MF: sicuramente è la versione più conosciuta e diffusa del MiG 21. Le modifiche principali che gli vennero apportate furono l’installazione del nuovo motore R-13F-300 e la riconfigurazione del quadro strumenti nell’abitacolo. Esteriormente è riconoscibile dallo specchietto retrovisore nel tettuccio d vetro e dalla piccola aletta davanti agli aerofreni.
MiG 21 SMT: per aumentare il raggio di azione del MiG 21, venne creata una versione con una carenatura dorsale esagerataemnte ampliata, che serviva per immagazzinare più carburante. Il MiG 21 SMT venne utilizzato nelle unità di attacco a terra e non fu mai esportato. La produzione di questi esemplari fu molto limitata.
Un MiG 21 MF della nuova Forza Aerea della Repubblica Ceca, che conserva le insegne nazionali dell’ex Cecoslovacchia.
MiG 21 RF: versione molto simile al tipo R, però basata sulla famiglia MF, con tutte le migliorie aggiuntive rispetto al vecchio MiG 21 PFM, specialmente per l’installazione del motore R-13.
MiG 21 Bis: quarta ed ultima generazione del MiG 21; versione dotata di un nuovo radar RP-22 SMA, più moderno e con una buona capacità di visibilità e sparo “verso il basso”. La curvatura della fusoliera passa ad essere leggermente più grande e allungata rispetto a quella dell’MF, permettendo al caccia di alloggiare più apparecchiature d’avionica e carburante. Il suo armamento consiste di due o quattro missili R-60 (AA-8 Aphix), alloggiati nei piloni interni, e due R-3R (AA-2 Advanced Atoll) in quelli esterni. Nuovo motore più potente R-25-300.
MiG 21 Bis SAU: si tratta di un sottotipo del MiG 21 Bis, al quale venne aggiunto il sistema ausiliario di atterraggio ILS e le cui antenne vennero installate sotto la presa d’aria frontale e sopra la deriva.
MiG 21 Modernizzato: è l’ultimo MiG 21 ad aver subito modifiche fino a questo momento.
Il primo prototipo ebbe la funzione di “laboratorio di prova”, per testare gli armamenti del MiG 23 e del MiG 29. Questa versione comprende il nuovo radar Kopio, il motore R-25-300 e diverse carenature della fusoliera. Il suo potente armamento può consistere in due missili R-27 RS (AA-10 Alamo A) e due R-73 (AA-11 Archer).
Un MiG 21 all’interno di un hangar blindato. Il tono grigio chiaro, utilizzato per decorare gli aerei, sta sostituendo il classico color alluminio.
MiG 21 U: versione biposto da allenamento, basata sulla cellula di un MiG 21 F, anche se esistono notevoli differenze rispetto a quest’ultimo. Oltre al doppio abitacolo, il caccia monta un aerofreno ventrale e non possiede armamento fisso, potendo sparare due missili K-13 da sotto le ali. La versione perfezionata US possiede una deriva ingrandita, un’ala di tipo SPS ed il motore R-11F2-300.
MiG 21 UM: modernizzazione definitiva della versione biposto, che incorpora un’ala SPS con quattro piloni, sedili KM-1, motore R-13F-300 ed una migliore avionica, alloggiata in una carenatura dorsale di nuova progettazione.
Nel posto di pilotaggio posteriore, appartenente all’istruttore di volo, è montato un periscopio pieghevole, per ottenere una maggior visibilità al momento dell’atterraggio.
SINISTRA: Vista generale dell’ala, nella quale risaltano i portamissili APU-7 e APU-13MT, così come le antenne del radioaltimetro.
DESTRA: Ugello del motore R-13F-300. La decorazione verde anticalore è un dettaglio abituale nei motori degli aerei sovietici.
DESTRA: Ugello del motore R-13F-300. La decorazione verde anticalore è un dettaglio abituale nei motori degli aerei sovietici.
Quadro strumenti di un MiG 21 MF, nel quale si notano lo schermo radar, il visore di tiro e la macchina fotografica (foto di Jaromir Stepan).
Dettaglio della ruota KT-92B a bassa pressione. Data la sua robustezza, l’aereo può atterrare su piste di fortuna.
Vari “Fishbed” in linea di volo. Notare il forte logorio del colore, risultato dell’ampio ed intenso uso che è stato fatto di questo aereo (foto di Jaromir Stepan).
Il Mig 21 è stato criticato in occidente per la poca visibilità che offre al pilota
A destra: un Mig 21 UM, identificabile dal periscopio pieghevole dell'abitacolo (foto di V. Pankow)
A destra: un Mig 21 UM, identificabile dal periscopio pieghevole dell'abitacolo (foto di V. Pankow)
A sinistra: Panoramica del potente armamento del MiG 21 MF modernizzato: due missili R-73E guidati a raggi infrarossi e altri due R-27RS a guida radar (foto di V. Pankow).
A destra: Un MiG 21 MF modernizzato, mostrato al pubblico durante il festival Moscaeroshow 92, tenutosi a Mosca (foto di Jaromir Stepan).
A destra: Un MiG 21 MF modernizzato, mostrato al pubblico durante il festival Moscaeroshow 92, tenutosi a Mosca (foto di Jaromir Stepan).
Un MiG 21 per uso civile, impiegato come aereo di prova per il lancio effettivo di diversi tipi di sedili.
Un Mig 21 UM QUesto aereo d'allenamento è robusto, economico ed ha un profilo molto elegante.
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