Storia
APPROFONDIMENTI
ARTICOLI RECENTI
SEGUICI ANCHE SU INSTAGRAM
FACEBOOK
I MARINES
Versione Italiana | 23.06.2022
Nel 1775 fu fondato il corpo dei fanti della Marina degli Stati Uniti (United States Marine Corps - USMC) con la finalità, che è stata mantenuta fino ai giorni nostri, di costituire un elemento flessibile, utilizzato per azioni belliche che includessero movimenti anfibi di truppe.
ADDESTRAMENTO
Tutti i soldati appartenenti all’USMC sono volontari e quindi prima di essere destinati alle unità ricevono un addestramento di base nei centri di Parris Island (Carolina del Sud) e di San Diego (California), che dura circa undici settimane. Una volta arrivati alle loro destinazioni, procedono con un addestramento specifico che dura, in linea generale, per tutto il primo anno. Continuano poi con un addestramento regolare che mantenga le capacità operative degli individui.
Gli ufficiali ed i sottufficiali provengono invece da accademie private, dalle quali passano alle accademie della US Army e del USMC, per acquisire le qualità a loro richieste. In seguito, potranno frequentare la Scuola di Tattica ed Armamento Aereo di Yuma (Arizona), il Centro di Addestramento al Combattimento in Montagna di Brechport (California), il Centro di Combattimento Terra-aria di Twenty-Nine Palms (California), oppure il Centro d’Operazioni della Giungla di Panama, per migliorare, tra le altre cose, le loro capacità d’intervento in zone particolari.
Questo completo addestramento rende i Marine idonei ad effettuare missioni che comportano anche abilità anfibie, necessarie per poter essere impiegati in operazioni della flotta, nella gestione e nella difesa di basi avanzate e nella conduzione di operazioni terrestri essenziali per raggiungere gli scopi che si propongono le campagne marittime.

A sinistra: Questa inquadratura permette di studiare con attenzione sia la maschera standard in dotazione al corpo dei Marine che alcuni aspetti del vestiario.
A destra: Questa fotografia, scattata in un poligono di tiro, permette di vedere come normalmente viene portata la camicia oltre ad alcuni dettagli dell’equipaggiamento individuale.
A sinistra: Benché solo una parte del contingente usi la pistola, il fodero Bianchi M-82 è in dotazione ufficiale per la Beretta.
A destra: Sopra la sacca posteriore appoggiata alle reni si appendono diversi pezzi dell’equipaggiamento (coma la scatola del pronto soccorso, al centro, oppure la scatola in plastica che accoglie parte dell’equipaggiamento NBQ).
A destra: Sopra la sacca posteriore appoggiata alle reni si appendono diversi pezzi dell’equipaggiamento (coma la scatola del pronto soccorso, al centro, oppure la scatola in plastica che accoglie parte dell’equipaggiamento NBQ).
A sinistra: La pala viene trasportata piegata in una sacca speciale, mentre al di sotto di questa è visibile la borsa della maschera antigas.
A destra: I porta caricatori portano, al loro interno, tre caricatori da 30 cartucce dell’M-16 a2 e sui lati due granate.
A destra: I porta caricatori portano, al loro interno, tre caricatori da 30 cartucce dell’M-16 a2 e sui lati due granate.
A sinistra: Vista frontale che ci rivela degli aspetti interessanti di un Marine.
A destra: Alcuni istruttori dei Marine portano questo cappello speciale dall'aspetto africaneggiante.
A destra: Alcuni istruttori dei Marine portano questo cappello speciale dall'aspetto africaneggiante.
In questa fotografia osserviamo un Marine in un poligono di tiro d'addestramento, provvisto di un lanciagranate B-300.
Questo primo piano ci permette di notare dettagliatamente il berretto ed i gradi di un ufficiale.
A sinistra: Osserviamo in questa fotografia un Marine in un campo di manovra di Quantico, armato con un M-16A2 provvisto di un lanciagranate M-203.
A destra: Inquadratura posteriore che ci permette di vedere come è fatto lo zaino, ed il modo in cui sono appesi gli equipaggiamenti.
A destra: Inquadratura posteriore che ci permette di vedere come è fatto lo zaino, ed il modo in cui sono appesi gli equipaggiamenti.
A sinistra: Durante le guardie, l'equipaggiamento è ridotto al minimo per evitare il peso.
A destra: Molto ben addestrati ed equipaggiati, i Marine sono elementi eccezionali per il combattimento.
A destra: Molto ben addestrati ed equipaggiati, i Marine sono elementi eccezionali per il combattimento.
EQUIPAGGIAMENTO INDIVIDUALE
Per poter svolgere il loro complesso lavoro, i Marine dispongono di un equipaggiamento individuale che, in linea generale, è considerato il più completo, vario e migliore del mondo. Le uniformi mimetiche e da lavoro sono completate dall’uniforme speciale di gala, mentre la protezione personale è assicurata dal complesso ITLBV (Individual Tactical Load Bearing Vest), costituito da un elmetto in kevlar tipo “fritz” ed un giubbotto antiproiettile di questo stesso materiale, conosciuto come “Pasgt”.
A partire dal sistema modernizzato di trasporto dell’equipaggiamento M1967 MLCE (Modernized Load Carrying Equipment), si perfezionò quello denominato ALICE (All-purpose Lightweight Individual Carrying Equipment), ossia equipaggiamento di trasporto individuale leggero universale, attualmente in fase di completamento con il nuovo progetto di sistema integrato da combattimento individuale (Integrated Individual Fighting System). È normale vedere soldati con diverse varianti d’equipaggiamento, proprio in ragione dei tre tipi citati sopra.
Realizzato sostanzialmente in tela di nylon, il sistema consiste in tiranti che vengono collegati al cinturone nella sua parte anteriore e posteriore, ed ai quali vengono appesi gli elementi dell’equipaggiamento (come i portacaricatori tripli per il trasporto delle granate su un lato, la baionetta, la pala pieghevole nel suo fodero di nylon o di plastica, i diversi tipi di borracce da 1 o 2 litri, la scatola del pronto soccorso, la lampada portatile, la bussola nel suo contenitore, ecc.), fino a costituire l’equipaggiamento di base specifico che ciascun soldato reputa necessario per un’operazione bellica.
Sulla parte posteriore può essere collocata una sacca appoggiata ai reni, della dimensione adeguata, per il trasporto dell’equipaggiamento complementare, mentre la maschera antigas è messa in una sacca che si trasporta appesa ad un fianco. Se occorre trasportare del materiale aggiuntivo, esiste uno zaino di grande capacità che può contenere anche questo.
L’armamento è costituito dai seguenti pezzi: pistola Beretta M-92 che usa munizioni del calibro 9 mm Parabellum, fucile d’assalto Colt M-16A2, fucile Mossber M-590 “Mariner”, mitragliatrici M-249 Minimi e M-60E3, lanciagranate M-230 da 40 mm accoppiati agli M-16, lanciamissili anticarro AT-4 e B300 SMAW, lanciagranate automatici MK-19 modello 3 da 40 mm, ed un’infinità di armi specifiche di piccoli gruppi o specialità.
Iscriviti alla newsletter settimanale
Riceverai via email le notizie su modellismo statico, fiere, storia moderna, e mezzi militari storici dalla testata online più letta in Italia su questi temi.

TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE
Lascia un commento
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
0
recensioni